La manutenzione degli edifici, viene spesso trascurata con conseguenze che in alcuni casi hanno provocato anche la morte di esseri umani.
Lesioni, scricchiolii, distacchi di battiscopa, porte che non si aprono come una volta, macchie di umidità persistenti, mattonelle rotte, sono tutti segnali che qualcosa non va, consapevoli che la maggior parte degli edifici ha più di quarant’anni.
Ovviamente ogni situazione è diversa dalle altre e va valutata con obiettività ed attenzione da un tecnico competente.
Le parti più esposte di un edificio, come le coperture ad esempio, sono tra quelle che prima delle altre risentono dell’usura del tempo.
Nelle coperture spesso si verificano delle spaccature che permetteno alle acque meteoriche di penetrare in profondità facendo rovinare il muro in diversi tratti, oltre a provocare copiose infiltrazioni al di sotto di esso.
Se la situazione viene trascurata,il terrazzo in condizioni non più sicure, tende a provocare crolli di parti del parapetto e del cornicione, che spesso possono essere dannose per i passanti.
Per ovviare a determinati pericoli si tende ad effettuare un’azione di spicconatura ad ogni tipo di muratura degradata ed non omogenea, e si tende ad effettuare diversi interventi di rafforzamento, costituiti da iniezioni di cemento a bassa pressione, e dal rifacimento del cordolo soprastante.
Per concludere l’intervento di manutenzione straordinaria è importante rifare l’intero manto impermeabile.