Come ottenerla?

Per ottenere un’ impermeabilizzazione perfetta, occorre applicare prima della pavimentazione speciali manti sintetici, che in genere si presentano come guaine formate da più teli sovrapposti in fibra di vetro bitumata, spesse circa 10-15 mm. I materiali per eseguire i lavori di impermeabilizzazione devono essere resistenti all’acqua e in contemporanea favorire il passaggio del vapore.
Prima della posa la superficie deve essere pulita, regolare, liscia e senza rilievi, poi vanno posati la barriera antivapore, per impedire accumuli di umidità.
Il manto impermeabile serve propriamente a impedire il passaggio dell’acqua, di solito è un prodotto bituminoso, derivante dal petrolio. Negli ultimi tempi si stanno utilizzando guaine prive di plastificanti, derivanti da membrane ecologiche.
Sopra al manto impermeabile va posato uno strato di protezione e infine il rivestimento superiore, che può essere fato di lastre di cemento, elementi autobloccanti o pavimenti per esterno resistenti al gelo.
Su qualunque superficie che presenti fessure tali da favorire le infiltrazioni si possono applicare le guaine liquide. Quest’ultime sono di facile utilizzo perché vendute già pronte all’uso, si stendono facilmente con un pennello, un rullo di pittura oppure uno spazzolone.
Per facilitare la scelta tra manti impermeabilizzanti esistenti, è consigliabile orientarsi verso prodotti che, sottoposti a un costante controllo, abbiano ottenuto la certificazione di qualità.
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